Stazioni ferroviarie di Milano: differenze tra le versioni

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Storia della ferrovia milanese: Rogoredo attiva forse già nel 1861 ma certamente nel 1862 (apertura linea Pavia e servizio vgt negli orari dell'epoca)
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Si inizia poi a sentire l'esigenza di concentrare tutte le linee che gravitano sulla città in un unico punto. A questo scopo nasce la [[Stazione di Milano Centrale (1864)|prima Stazione Centrale]], la cui costruzione inizia nel [[1857]] sotto la dominazione austriaca, ma viene terminata dopo l'unità dell'Italia: {{Citazione necessaria|viene infatti inaugurata il 10 maggio [[1864]] da [[Vittorio Emanuele II]]}}. È dotata di sei binari passanti, mentre il suo [[fabbricato viaggiatori]] sorge parallelamente alle [[Mura di Milano|mura spagnole]], in un'area compresa fra [[Porta Garibaldi (Milano)|Porta Garibaldi]] e [[Porta Venezia (Milano)|Porta Venezia]]. Per facilitare il collegamento con il centro cittadino viene aperta al di sotto dei [[Mura spagnole di Milano|Bastioni]] la [[Barriera Principe Umberto]], e viene inoltre creata la via Turati.
 
La costruzione e l'ampliamento di linee esistenti continua: nel [[1867]] viene ultimata la [[Ferrovia Milano-Pavia-Voghera|Milano-Pavia-Voghera]], velocizzando così il collegamento con [[Genova]] che dal 10 maggio 1862 si raggiungeva via [[Torreberetti]]-[[Alessandria]]; nel [[1870]] è la volta della [[Ferrovia Milano-Mortara|linea per Mortara]], ed entra anche in esercizio la [[Stazione di Milano Porta Genova|Stazione di Porta Genova]]. Da qui i binari proseguono verso nord e, scavalcando molte strade tra cui corso Vercelli e [[corso Sempione]] si vanno a collegare alla stazione Centrale, passando per quella che è la cintura ovest. In questo tratto, in un'area compresa fra il [[Castello Sforzesco]] e la [[Fieramilanocity|Fiera Campionaria]] entra in funzione nel [[1883]] lo [[scalo merci]] di [[Stazione di Milano Porta Sempione|Porta Sempione]]<ref>La stazione, ora smantellata, era compresa all'incirca tra le attuali vie Pallavicino e Ippolito Nievo</ref>, che viene aperto dopo che nel [[1873]] era entrato in funzione [[Scalo merci di Porta Garibaldi|quello di Porta Garibaldi]], situato poco più a ovest della Stazione Centrale. Questo perché, grazie anche all'apertura dei primi trafori alpini cominciano ad essere trasportate su rotaia anche le merci. Nel [[1891]] si aggiunge anche lo [[Stazione di Milano Porta Romana|scalo di Porta Romana]]; nello stesso anno vengonoviene aperte siaaperta la [[Cintura sud (Milano)|cintura sud]] che lasi allaccia alla [[Stazione di Milano Rogoredo|stazione di Rogoredo]].
 
Un altro avvenimento si realizza nel [[1879]]: entra in funzione la [[Stazione di Milano Cadorna|Stazione Cadorna]]<ref>L'edificio oggi esistente non è quello originale: il primo, costruito in legno, venne demolito nel [[1895]], mentre il secondo venne distrutto dai bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]]; quello odierno risale al dopoguerra.</ref>, e di conseguenza nascono le [[Ferrovie Nord Milano]]. Inizialmente la società costruisce due linee, [[Ferrovia Milano-Saronno|quella per Saronno]] e quella che raggiunge in un primo tempo il centro di [[Erba (Italia)|Erba]] e che successivamente [[Ferrovia Milano-Asso|raggiungerà Asso]]; vengono inoltre costruite le stazioni cittadine di [[Stazione di Milano Bruzzano (1879)|Bruzzano]], [[Stazione di Milano Affori (1879)|Affori]] e [[Stazione di Milano Bovisa-Politecnico|Bovisa FN]].