Frank Hamer: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 4 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
Archive.today domain not accessible from Italy (x1)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot |
||
Riga 31:
Nel 1917, Hamer sposò Ida Gladys (Johnson) Sims (1890-1976), vedova di Ed Sims. Nel 1916 la donna e il fratello erano stati accusati di aver ucciso l'uomo. Il 1º ottobre 1917, Hamer e Gladys, insieme ad altri membri della famiglia, si fermarono a una stazione di servizio per fare benzina a [[Sweetwater (Texas)|Sweetwater]] in Texas, quando furono sorpresi da Gus McMeans di Odessa, cognato di Ed Sims, e presto scoppiò una lite che sfociò in un conflitto a fuoco. McMeans era un ex Texas Ranger e sceriffo della [[contea di Ector]]. McMeans morì nella sparatoria mentre Hamer restò ferito.<ref>{{cita web|url=http://texashistory.unt.edu/ark:/67531/metapth126101/m1/1/|titolo=The Aspermont Star (Aspermont, Tex.), Vol. 20, No. 11, Ed. 1 Thursday, October 4, 1917|nome=Will A.|cognome=Dunwody|data=4 ottobre 1917|sito=The Portal to Texas History}}</ref>
In seguito, Hamer lasciò la Cattlemen's Association per accettare un lavoro come agente federale nella sezione addetta a far rispettare le leggi sul [[proibizionismo]], dove prestò servizio per circa un anno. Il suo servizio fu breve ma intenso mentre era di stanza a El Paso, teatro di innumerevoli scontri a fuoco durante l'era del proibizionismo.<ref>Dolan, Samuel K. ''Cowboys and Gangsters: Stories of an Untamed Southwest'' (TwoDot Books, 2016) {{ISBN|978-1-4422-4669-0}}.</ref> Si trasferì nel 1921 nella città di [[Austin]], dove fu promosso capitano senior dei ranger. A partire dal 1922 portò avanti una battaglia contro le attività illegali del [[Ku Klux Klan]] in Texas, e salvò circa quindici persone dal linciaggio durante la sua carriera.<ref name=mobs>John Boessenecker, ''Texas Ranger: the Epic Life of Frank Hamer, the Man Who Killed Bonnie and Clyde'', St. Martin's, 2016.</ref> Nel 1930 a Sherman, lui e un gruppo di ranger protessero un nero sospettato di stupro da una folla inferocita di seimila persone che voleva impiccarlo prima del processo. Hamer in persona sparò a due dei più facinorosi e poi costrinse la folla a disperdersi. Tuttavia, più tardi la folla diede fuoco alla prigione comunale e il sospettato morì nel rogo. Nel 1928, Hamer svelò le macchinazioni dietro a una sanguinosa catena di omicidi, e questa impresa eccezionale lo rese famoso a livello nazionale. L'associazione dei banchieri texani aveva iniziato a emettere una taglia di 5,000 dollari "sulla testa dei rapinatori morti", mentre non offriva un centesimo se venivano catturati vivi. Hamer, notando la stranezza del fatto, decise d'investigare sulla faccenda. Egli scoprì che così facendo si autorizzavano "battute di caccia all'uomo", dove i fuorilegge venivano regolarmente uccisi da agenti di polizia complici dei banchieri per incassare le ricompense. La posizione ufficiale dell'associazione dei banchieri era che "ogni uomo che potrebbe essere indotto a partecipare a una rapina in banca dovrebbe essere ucciso". Hamer scrisse un dettagliato rapporto sul caso che definì "la macchina omicida dei banchieri", e presentò il suo articolo nella sala stampa del Campidoglio e ne distribuì copie. Le sue rivelazioni provocarono l'indignazione pubblica, un'indagine governativa e accuse varie.<ref>Webb, pp. 533-38. [https://archive.
=== Bonnie Parker e Clyde Barrow ===
|