Star Trek: differenze tra le versioni

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Una delle tecnologie-simbolo di Star Trek è il [[Teletrasporto (Star Trek)|teletrasporto]], un sistema di trasferimento istantaneo di [[materia (fisica)|materia]], usato generalmente per trasferire membri dell'equipaggio e/o equipaggiamento dall'apposita sala teletrasporto della nave alla superficie di un pianeta e viceversa.<ref>{{cita web|url=http://www.media.inaf.it/2014/06/13/teletrasporto-ci-penseranno-i-quanti/|titolo=Teletrasporto? Ci penseranno i quanti|editore=[[INAF]]|accesso=3 luglio 2014}}</ref> In ''Star Trek: Enterprise'', il teletrasporto è rivelato essere ancora oggetto di discussioni, sia tecniche sia filosofiche, sulla natura dell'essere vivente una volta trasportato. Il teletrasporto rende superfluo l'atterraggio dell'astronave.<ref group=N>In effetti l'Enterprise originale non è costruita per atterrare su un pianeta; questo anche per i limiti di budget imposti sugli [[effetti speciali]] nella serie televisiva originale. Le serie successive ovviarono al problema: navi come ad esempio la Voyager avevano degli appositi "carrelli" che ne permettevano l'atterraggio; l'Enterprise della "Kelvin timeline", nonostante fosse priva di carrelli, poteva entrare in atmosfera e addirittura in mare.</ref>
 
Il [[ponte ologrammi]] (introdotto con la ''Next Generation'' seppure visto in precedenza in un episodio della serie animata e da allora presente nelle serie successive) è una sala in cui i membri dell'equipaggio delle navi della Flotta possono entrare in simulazioni di [[realtà virtuale]] immersiva. Gli [[ologramma|ologrammi]] sono solidi, grazie all'interazione di luce e campi di forza, e in grado di ingannare i cinque sensi.<ref>{{cita web|url=http://www.seleya.it/1280/04_ing/star_tech/ponte_ologrammi.html|titolo=Il ponte ologrammi|editore=Seleya.it|accesso=3 luglio 2014}}</ref> Il "[[Replicatore (Star Trek)|replicatore]]", introdotto già nella serie classica, è basato sulla stessa tecnologia del teletrasporto e consente la replicazione di qualsiasi oggetto inanimato con incredibile fedeltà, trasformando a livello molecolare la materia grezza inerte (solitamente recuperata dal [[riciclaggio dei rifiuti]]) nell'oggetto o sostanza desiderati, principalmente cibo, vestiario, attrezzi e pezzi di ricambio.<ref>{{cita web|autore=Antonio Dini|url=http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-03-17/replicatori-materia-064837_PRN.shtml|titolo=Replicatori di materia|editore=[[Il Sole 24 Ore]]|accesso=3 luglio 2014}}</ref>
 
I pannelli dei parametri vitali sui letti dell'infermeria dell'Enterprise, che appaiono sin dalla prima serie, non avevano riscontro nelle attrezzature mediche dell'epoca e sono stati una intuizione degli ideatori del telefilm. Monitor simili sono divenuti di uso comune in ogni reparto di [[terapia intensiva]]. Lo stesso può dirsi per i vari dispositivi informatici mobili, cui i moderni [[smartphone]] assomigliano molto, per lo meno per le funzioni meno avanzate. Degni di nota sono pure il [[tricorder]], una sorta di analizzatore multisensore portatile, e le siringhe a nebulazione intracutanea di sostanze medicali che evitano fori sulla pelle del paziente.<ref>{{cita web|url=http://www.extremamente.it/2012/04/23/da-star-trek-alla-realta-inventato-il-tricorder/|titolo=Da Star Trek alla realtà: inventato il Tricorder|editore=extremamente.it|accesso=3 luglio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gizmag.com/visi-mobile-wireless-health-monitoring/25583/|titolo=Wearable ViSi Mobile System lets doctors wirelessly monitor patients|editore=gizmag.com|accesso=3 luglio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://web.ticino.com/starfleet/id/tecnologia_medica/ipospray.htm|titolo=Ipospray|editore=Istituto di tecnologia Daystrom|accesso=3 luglio 2014}}</ref>