Vaprio d'Adda: differenze tra le versioni

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agg sindaco
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{{F|centri abitati della Lombardia|maggio 2021}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Vaprio d'Adda
|Panorama = Foto di Tony Frisina - DSC03074.JPG
|Didascalia =
|Voce bandiera =
|Bandiera=Vaprio d'Adda-Gonfalone.png
|Voce bandierastemma =
|Stato = ITA
|Stemma=Vaprio d'Adda-Stemma.png
|Grado amministrativo = 3
|Voce stemma=
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 2 = Milano
|Grado amministrativo=3
|Amministratore locale = Marco Galli<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Partito = [[lista civica]] Vaprio Città
|Divisione amm grado 2=Milano
|Data elezione = 9-6-2024<!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|Amministratore locale=Luigi Fumagalli<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Data istituzione =
|Partito=[[lista civica]] Lista Civica Vapriese
|Latitudine decimale = 45.57703
|Data elezione=26-5-2019 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|Longitudine decimale = 9.52971
|Data istituzione=
|Altitudine =
|Abitanti =9428 9611
|Note abitanti = [https://demo.istat.it/bilmens/index.php?anno=20222023&lingua=ita Dato Istat] - Popolazione residente al 2831 febbraiomaggio 20222024 (dato provvisorio).
|Aggiornamento abitanti =28 31-0205-20222024
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Canonica d'Adda]] (BG), [[Capriate San Gervasio]] (BG), [[Cassano d'Adda]], [[Fara Gera d'Adda]] (BG), [[Grezzago]], [[Pozzo d'Adda]], [[Trezzo sull'Adda]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2471
|Nome abitanti =vapriodaddesi vapriesi
|Festivo = 29 giugno
|Patrono=
|Patrono = [[Santi Pietro e Paolo]]
|Festivo=
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Vaprio d'Adda (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Vaprio d'Adda nella città metropolitana di Milano
}}
 
'''Vaprio d'Adda''' (''Vàvar'' in dialetto locale e in [[dialetto milanese]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=687 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/687 }}</ref>, ''Àer'' in [[dialetto bergamasco]] e semplicemente '''Vaprio''' fino al [[1862]]<ref>{{Cita legge italiana |tipo=RD |anno=1862 |mese=10 |giorno=19 |numero=934 |titolo=Decreto che autorizza vari Comuni della Provincia di Milano ad assumere una nuova denominazione. |originale=sì }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 94289.611 abitanti della [[città metropolitana di Milano]] in [[Lombardia]]. È attraversato dal naviglio della [[naviglio Martesana|Martesana]] ed è compreso nell'[[Martesana|omonimo]] territorio.
Il comune sorge a metà strada tra [[Bergamo]] e [[Milano]] ed è situato sul confine tra le due province, segnato dal fiume [[Adda]], sul versante milanese.
 
==Storia==
Le tracce della sua fondazione si sono perse. Alcuni studiosi ritengono che, in origine, Vaprio d'Adda nasce come "''[[Castrumcastrum]]"'' nell'intorno dell'anno 300 con l'erezione del primo ponte sul fiume Adda denominato "Pons Aureoli", dal generale romano che lo fece costruire. In [[Civiltà romana|epoca romana]] il territorio di Vaprio d'Adda era attraversato da un'importante [[strada romana]], la ''[[via Gallica]]''. Dobbiamo risalire al 990 per trovare in un documento Vapris. Il toponimo, però, potrebbe essere di origine celtica oppure latina ricollegando il nome a "''vadulum"'', cioè "piccolo guado". Secondo un'antica leggenda, il nome del paese deriverebbe da "Aper"''aper'' ovvero "cinghiale", probabilmente dovuto al fatto che il territorio era infestato da mandrie di cinghiali.
 
Il territorio entro poi in epoca [[Longobardi|longobarda]] nei possedimenti dell'[[abbazia di San Colombano]] di [[Bobbio]], fondata da [[san Colombano]] nel [[614]], alcuni monaci [[Ordine di San Colombano|colombaniani]] provenienti da [[Bobbio]] fanno risorgere intorno al 620 questo castrum abbandonato per anni trasformandolo in un insediamento monastico-rurale. Il toponimo "''Vaprianum''" compare in un diploma dell'imperatore [[Ottone III di Sassonia|Ottone III]] del [[998]] che conferma i beni del monastero al tempo retto dall'abate ''Gerberto di Aurillac'' che l'anno successivo diverrà [[Papa Silvestro II]]<ref name="ReferenceA">Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia'' - Tabella I dei possedimenti in Italia - Pag 16a</ref><ref name="ReferenceB">Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale'' - Carte di distribuzione Fig. 44-44a-44b - Pag 67-70</ref><ref name="ReferenceC">C. Cipolla - G. Buzzi ''Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII'' - Volumi I-II-III, in Fonti per la Storia d'Italia, Tipografia del Senato, Roma 1918</ref>; il territorio con vari possedimenti era inserito nel grande [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]].
 
Nel Medioevo, Vaprio ha un ruolo strategicamente importante: fa parte della linea difensiva dell'Adda che comprende i castelli di [[Castello di Trezzo sull'Adda|Trezzo sull'Adda]], [[Castello di Cassano d'Adda|Cassano]] e [[Castello di Brivio|Brivio]]. Delle vicissitudini del borgo è testimone il castello abbattuto e ricostruito più volte.
<br>Ricostruito nel 1281, diviene baluardo della famiglia [[Della Torre|Torriani]].
Qui, nel 1324, i ghibellini milanesi riportano una vittoria sui [[guelfi]] durante la crociata di questi ultimi contro il potere visconteo. Il castello è anche uno dei presidi militari durante gli scontri tra [[Francesco Sforza]] e la [[Repubblica di Venezia]]. Di questa struttura fortificata oggi non rimane traccia.
Nel 1483, [[Giovanni Melzi]], consigliere ducale degli Sforza, ristruttura [[Villa Melzi (Vaprio d'Adda)|Villa Melzi]], nella quale soggiorna, tra il 1506 e il 1513, anche [[Leonardo Da Vinci]], ingegnere governativo nella Milano sotto il dominio francese.
 
Ricostruito nel 1281, diviene baluardo della famiglia [[Della Torre|Torriani]]. Qui, nel 1324, i ghibellini milanesi riportano una vittoria sui [[guelfi]] durante la crociata di questi ultimi contro il potere visconteo. Il castello è anche uno dei presidi militari durante gli scontri tra [[Francesco Sforza]] e la [[Repubblica di Venezia]]. Di questa struttura fortificata oggi non rimane traccia.
Dal 1535 al 1700 la [[Lombardia]] cade sotto il dominio spagnolo che segna la decadenza del Ducato di Milano, dando inizio ad un periodo di grandi carestie e pestilenze.
 
Famosa quella del 1630 descritta dal [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] ne "I Promessi Sposi".
Nel 1483 [[Giovanni Melzi]], consigliere ducale degli Sforza, ristruttura [[Villa Melzi (Vaprio d'Adda)|Villa Melzi]], nella quale soggiorna, tra il 1506 e il 1513, anche [[Leonardo Da Vinci]],<ref name=":02">{{cita|Pifferi|foto 117, disascalia|}}.</ref> ingegnere governativo nella Milano sotto il dominio francese. Dal 1535 al 1700 la [[Lombardia]] cade sotto il dominio spagnolo che segna la decadenza del Ducato di Milano, dando inizio ad un periodo di grandi carestie e pestilenze: famosa è quella del 1630 descritta dal [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] ne ''I Promessi Sposi''.
Nel Settecento il Ducato di Milano passa agli austriaci e Vaprio, come tutta la regione, si avvia ad un grande progresso sociale ed economico. Grazie al buongoverno austriaco, la vocazione imprenditoriale lombarda riceve il giusto impulso e stimola la crescita economica e culturale. Nel 1763 l'imperatrice [[Maria Teresa d'Austria]] sceglie Vaprio come residenza di caccia del duca [[Francesco III d'Este]], governatore della Lombardia.
 
Nel Settecento il Ducato di Milano passa agli austriaci e Vaprio, come tutta la regione, si avvia ad un grande progresso sociale ed economico. Nel 1763 l'imperatrice [[Maria Teresa d'Austria]] sceglie Vaprio come residenza di caccia del duca [[Francesco III d'Este]], governatore della Lombardia.
 
Nel 1799 Vaprio è nuovamente teatro di scontri tra le truppe italo-francesi e le truppe austro-russe nella battaglia dell'Adda. I difensori della [[Repubblica Cisalpina]], costituitasi sotto l'egida di [[Napoleone]], soccombono sotto l'incalzare dei restauratori che, il 28 aprile, entrano in Milano. Dopo l'intermezzo napoleonico, con la Restaurazione del 1815 nasce il [[Regno Lombardo-Veneto]] sempre sotto il dominio austriaco.
 
Nell'Ottocento a Vaprio sorgono filande e stabilimenti tessili. Nel 1818, dopo quattro secoli, finalmente il traghetto utilizzato per passare da una sponda all'altra dell'Adda è sostituito da un ponte di legno la cui costruzione è voluta dal sindaco [[Cesare Castelbarco]]. Il ponte sarà distrutto nel 1859 e ricostruito, prima in ferro, poi in acciaio e quindi in cemento armato tra il 1954 e il 1957.
Nell'Ottocento a Vaprio sorgono filande e stabilimenti tessili.
Nel 1818, dopo quattro secoli, finalmente il traghetto utilizzato per passare da una sponda all'altra dell'Adda è sostituito da un ponte di legno la cui costruzione è voluta dal sindaco [[Cesare Castelbarco]]. Il ponte sarà distrutto nel 1859 e ricostruito, prima in ferro, poi in acciaio e quindi in cemento armato tra il 1954 e il 1957.
 
Nel 1859, con la [[pace di Zurigo]] e l'annessione della Lombardia al [[Piemonte]], si conclude il Risorgimento lombardo. Nel 1861 nasce lo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Stato italiano]]. Nel censimento di quell'anno, a Vaprio vengono contati 3.240 abitanti che diventano 6.508 alla fine del XX secolo.
Il XX secolo ha visto le lotte operaie, l'occupazione delle fabbriche, il fascismo, le due guerre a cui Vaprio dà il suo contributo di morti, 64 caduti nella [[prima guerra mondiale]] e 50 nella [[seconda guerra mondiale]].
 
===Simboli===
Nel 2009 è iniziata la costruzione di una nuova zona adibita ad ospitare circa 4500 abitanti e molti negozi: la "Vaprio Sud"
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 19 luglio 1929.<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6482 |titolo= Vaprio d'Adda |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|[[Bandato]] d'azzurro, di rosso e di verde, di sei pezzi. Ornamenti esteriori di Comune.}}
Le bande azzurre rappresentano i due principali corsi d'acqua che solcano il territorio del Comune, il fiume Adda e il Naviglio della Martesana. Le due bande rosse alludono al sangue versato dai combattenti nel corso delle numerose battaglie combattute su questo territorio per il controllo di un importante valico fluviale.<ref>{{cita web|url= https://www.comune.vapriodadda.mi.it/cultura-turismo/index.php?pagina=curiosita |titolo= Lo stemma comunale |sito= Comune di Vaprio d'Adda }}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/portale/territorio/comuni/Vaprio-dAdda/ |titolo= Vaprio d'Adda {{!}} Storia dello Stemma |sito= Città Metropolitana di Milano }}</ref>
 
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 3 giugno 1982<ref name="ACS"/><ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/vaprio-dadda/ |titolo= Vaprio d'Adda |accesso= 1º giugno 2023 }}</ref>, è un drappo troncato di rosso e di azzurro.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Vaprio conserva edifici di notevole interesse storico ed artistico quali:
* I resti della chiesa di San Bernardino, databili nel periodo romano-tardoromano<ref>[http://www.comune.vapriodadda.mi.it/index.php/punti-di-interesse/300-ex-chiesa-di-san-bernardino ex Chiesa di San Bernardino (resti) - Comune di Vaprio D'Adda]</ref>;
* La chiesa romanica di San Colombano,<ref name=":022">{{cita|Pifferi|foto 119, disascalia|}}.</ref> risalente agli inizi del [[XII secolo]]<ref>[http://www.comune.vapriodadda.mi.it/index.php/storia/297-chiesa-di-san-colombano Chiesa di San Colombano - Comune di Vaprio D'Adda]</ref><ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-09173/ Chiesa di S. Colombano - Vaprio d'Adda (MI) su Lombardia Beni Culturali.it]</ref><ref>[http://www.saintcolumban.eu/index.php/en/la-famiglia-colombaniana/le-comunita-colombaniane/italia/italia-lombardia/lombardia-vaprio-d-adda-mi Chiesa di San Colombano sul portale colombaniano SaintColumban.eu]</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.thecolumbanway.eu/it/archives/3074 |titolo=Vaprio d’Adda e la Chiesa di San Colombano sul portale The Columban Way - Il Cammino di San Colombano |accesso=3 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190603133823/https://www.thecolumbanway.eu/it/archives/3074 |dataarchivio=3 giugno 2019 |urlmorto=sì }}</ref>, eretto su un tempio più antico. Notevoli i capitelli, chei labassorilievi, tradizionele vorrebbefigure fondatozoomorfe dallotipiche stessodel [[Sanbestiario Colombano]]romanico, monacole irlandeselunette eesterne straordinariacon figurarappresentazioni didella evangelizzatore,costruzione durantedella lachiesa suae permanenzacon inl'allegoria terradi lombarda, attorno alCristo [[612]]Orfeo. SicuramenteAll'esterno, unala pertinenzachiesa documentatasi deipresenta possedimenticon dell'[[Abbaziauna difacciata Sanaperta Colombano|abbaziada diun Sanportale Colombano di Bobbio[[Strombatura|strombato]].<ref name="ReferenceA:0"/><ref{{cita|Tettamanzi|cap. name="ReferenceBSanta Colombano Vaprio d'Adda MILANO"|romanico}}.</><ref name="ReferenceC"/>, ilL'interno cui territorio con vari possedimentidell'edificio eraè inseritoa nelnavata grandeunica [[Feudo monastico di BobbioAbside|feudo reale ed imperiale monasticoabsidata]]. Notevoli i capitelli, i bassorilievi, le figure zoomorfe tipiche del bestiario romanico, le lunette esterne (con rappresentazionidue dellacappelle costruzionelaterali)<ref dellaname=":0" chiesa/> e con l'allegoria di Cristo Orfeo. All'internoconserva affreschi originari del XII secolo.
* La [[Chiesa di San Nicolò Vescovo (Vaprio d'Adda)|chiesa parrocchiale neoclassica dedicata a San Nicolò Vescovo]], edificata nel [[XIX secolo]] su progetto di [[Luigi Cagnola]] e sede del grande organo "Bernasconi", recentemente restaurato; importanti gli affreschi di Natale Riva, allievo di [[Francesco Hayez]]
* [[Villa Melzi (Vaprio d'Adda)|Villa Melzi]], dove [[Leonardo da Vinci]] soggiornò per i suoi studi sulla canalizzazione delle acque nel milanese e dove prese come discepolo prediletto [[Francesco Melzi]] (i segni della sua presenza sono testimoniati da scritti e disegni nonché da un [[affresco]] su grande tondo raffigurante una ''[[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] con Bambino'' attribuibile se non allo stesso Leonardo perlomeno alla [[Leonardeschi|sua scuola]]);
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*[[Pakistan]] 111 1,27%
 
== AmministrazioneRegno D'Italia ==
Sindaci per Decreto Legge
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ambrogio Robecchi
|Inizio = [[1860]]
|Fine = [[1865]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Melzi D'Eril
|Inizio = [[1865]]
|Fine = [[1866]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Gerolamo Corda
|Inizio = [[1866]]
|Fine = [[1882]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Casterlbarco
|Inizio = [[1886]]
|Fine = [[1897]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ambrogio Robecchi
|Inizio = [[1899]]
|Fine = [[1906]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Robecchi
|Inizio = [[1914]]
|Fine = [[1920]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Angelo Rimoldi
|Inizio = [[1920]]
|Fine = [[1921]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Magenta
|Inizio = [[1921]]
|Fine = [[1921]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Anacleto Generosa
|Inizio = [[1921]]
|Fine = [[1923]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Augursto Rubboli
|Inizio = [[1923]]
|Fine = [[1924]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giulio Greppi
|Inizio = [[1924]]
|Fine = [[1926]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Anacleto Gerosa
|Inizio = [[1926]]
|Fine = [[1933]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Podestà
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Marcellussi,Grimaldi,Console,Barbieri
|Inizio = [[1933]]
|Fine = [[1934]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissari Prefettizi
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giulio Greppi
|Inizio = [[1934]]
|Fine = [[1939]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Podestà
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Carlo Guglielmetti
|Inizio = [[1939]]
|Fine = [[1944]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Gelsi
|Inizio = [[1944]]
|Fine = [[1944]]
|Partito = Non Noto
|Carica = Commissario Prefettizio
|Note =
}}{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Amministrazione Repubblica Italiana ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Luigi Rivolta
|Inizio = [[1945]]
|Fine = [[1947]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Carlo Barzaghi
|Inizio = [[1947]]
|Fine = [[1951]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Vincenzo Sala
|Inizio = [[1951]]
|Fine = [[1956]]
|Partito = Non Noto
|Carica = [[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|Note =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Mario Agliati
|Inizio = [[19551956]]
|Fine = [[1960]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
Line 114 ⟶ 256:
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ludovico Melzi
|Inizio = [[19651964]]
|Fine = [[1970]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
Line 181 ⟶ 323:
|Nome = Luigi Fumagalli
|Inizio = [[2019]]
|Fine = ''In Carica''[[2023]]
|Partito = [[Lista civica]] ''Lista Civica Vapriese''
|Note = Deceduto in carica
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Marco Galli
|Inizio = [[2024]]
|Fine =
|Partito = [[Lista civica]] ''Vaprio Città''
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
Line 196 ⟶ 345:
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|autore=Carlo Perogalli|autore2=Enzo Pifferi|autore3=Laura Tettamanzi|titolo=Romanico in Lombardia|annooriginale=1981|editore=Editrice E.P.I.|città=Como|cid=romanico}}
* {{Cita libro|autore=Enzo Pifferi|autore2=Laura Tettamanzi|autore3=Emilio Magni|titolo=da milano lungo i navigli|annooriginale=1987|editore=Editrice E.P.I.|città=Como|cid=Pifferi}}
 
== Voci correlate ==